venerdì 12 gennaio 2007

i sogni son desideri...




Oggi credo di aver provato le emozioni più forti di questo viaggio,attraversare lo stretto di Magellano e sbarcare nella Terra del Fuoco,la fine del mondo,e l'impressione è proprio quella di raggiungere l'ultimissimo confine del mondo.
Un sogno si è realizzato,un desiderio esaudito,una missione compiuta.
La meta di tanti fantastici viaggi,l'ispirazione per tanti scrittori,una terra di fuga e di esilio,estrema nelle emozioni e nelle condizioni climatiche.
Guardate una mappa del mondo e cercatela a sud,troverete l'Africa,l'Australia,la Nuova Zelanda ma solo la Terra del Fuoco arriva a tanto.Potrei prendere una barca e circumnavigare il pianeta senza incontrare niente,solo il punto di partenza a giro completato...incredibile...
Sono felice...




...ora un pò meno perchè a Ushuaia è tutto pieno e mi aspetta un gradevole notte in una stazione di servizio...

baci...

5 commenti:

Andriuuuu ha detto...

Cronache di una notte insonne:

come ho scritto l'arrivo a Ushuaia è stato abbastanza traumatico in quanto dopo avere girato per 3 ore la città e aver bussato a qualsiasi porta potesse offrire un alloggio,sono finito,con due ragazzi tedeschi,a mangiare hamburger alle 4 della mattina in un chiosco aperto 24h...gli hamburger sono ottimi...
Bel finale per una giornata di viaggio piuttosto pesante visto che sono partito alle 9 della mattina e sono arrivato a mezzanotte,puntualmente ringrazio le autorità chilene per la velocità dei loro controlli,se mettessero una scimmia ammaestrata dimezzerebbero i tempi.
Vi spiego un pò come funzionano gli spostamenti qua,tanto ho un sacco di tempo e quasi certamente nesuno leggerà questa sbrodulatura di parole.
Nelle varie stazioni degli autobus(terminal,così imparate anche un pò di castellano(castesciano,cosò imparate anche un pò di argentino)) ci sono vari uffici di società(empreza) che forniscono destinazioni(pasaje) dove con un pò di pazienza e di culo(suerte) troverete tutto quello che desiderate.
All'orario di partenza gli zaini(mochilas) vengono caricati sul fondo del bus,a ogni bagaglio corrisponde un numero,che dovete ASSOLUTAMENTE conservare altrimenti rischiate di non poter ritirare nulla anche se palesemente di vostra proprietà.
Quindi si sale e si cerca il posto(asiento),attenzione alla testa mentre cercate perchè i tre televisori sono posizionati ad altezza cerebro e mi hanno fatto spesso smadonnare.Cònsiglio sempre posto alla finestra(ventana) due o tre file dopo il televisore,per godersi meglio il/i film senza dover poi andare dal fisioterapista per le cervicali...
Dopo tutte queste piccole considerazioni il vostro viaggio è affidato al mitico fattore S che deciderà la sorte che aspetto il posto vicino al vostro.Nel migliore dei casi è vuoto,nella modalità godmode è vuoto e nell'altra metà della fila c'è la donna della vostra vita,ma non contateci troppo...
Se la fortuna è cieca,al solito la sfiga ha una vista acutisssssssima quindi si presenta un ventaglio piuttosto ampio di pessimi compagni di viaggio.un breve elenco:
- l'argentino logorroico,gran belle persone gli argentini,calorosi,ospitali,simpatici,divertenti...ma minchia parlano come macchinette,sicuramente da piccoli non hanno mai giocato al sacrosanto gioco del silenzio...blablablabla che boludo! non devi mica portarmi a letto!!
-tutte le persone che se hai gli auricolari e ti stai ascoltando "Sadik" o "La canzone del parco" o qualsiasi altra magnifica canzone sono presi dall'irrefrenabile desiderio di parlarti,un istinto primordiale,comunicare con chi in quel momento ha solo voglia di starsene per i fatti propri.
-il pastore evangelista peruviano che mi è capitato oggi nel viaggio più duro del viaggio.Premetto che era una persona,personcina visto che sembrava un hobbit caffelatte, buonissima e squisita ma...con un alito da flagello di dio e con la graziosa abitudine di svegliarmi ogni animale vedeva dalla finestra E VOI NON AVETE IDEA DI QUANTE CAZZO DI PECORE/VACCHE CI SONO IN ARGENTINA!!!!!
scusate lo sfogo ma dopo 14 ore di pecore...
la sita continuerà prossimamente...sono le 5.37...39 e sono piuttosto cotto...
alla prossima e mi raccomando NON leggete questo blog,e NON fate commenti,stronzi

Anonimo ha detto...

povero cicciobello
sarai diventato scafatissimo dopo tutto ciò :)
baci fl

Andriuuuu ha detto...

gosssiiiiiiippppppp!!!!

Anonimo ha detto...

Leggendo le cronache del tuo affascinante viaggio non posso fare a meno di ricordare quando anche io mi imbarcai su un battello battente bandiera liberiana. Feci sette volte il giro del mondo senza mai capire che cazzo trasportasse quella nave.... Alla fine lo capii... DROGAAA!

Quello che stai per leggere è sicuramente motivato dall ' invidia che corrode tre cittadini annoiati ma dopo aver letto in toto il tuo blog non ci resta che guardarci e dirti:

MAVACAGHER!

gigi spoppi rosko

Andriuuuu ha detto...

HAHAHAAHAH allora vi ricordate ancora di me!


ah la bandiera liberiana!