domenica 11 febbraio 2007

e alla fine...

...è arrivato l'ultimo giorno in Argentina,questo viaggio che sembrava così lungo è finito.
Che dire,mi sembra di essere partito ieri,ma il tempo è passato,il mio spagnolo è migliorato,il mio inglese anche,sono più vecchio di un anno,ho incontrato di tutto e non ho nessun pentimento.
Non è tanto dell'Argentina,terra stupenda e difficile, che sentirò la mancanza,ma dello stato d'animo del viaggio,sempre pronto a conoscere nuove persone,sempre pronto a guardarsi in torno e imparare da tutto.
Devo sicuramente ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questo viaggio,sia da casa che nel cammino,i nuovi amici,i nuovi confidenti,i nuovi amori. Tutte persone che vorrei poter riunire e continuare ad averle vicine. Nessuno,o quasi, mi ha deluso in questi tre mesi,forse perchè chi viaggia è più predisposto e aperto ai rapporti con chi sta facendo le stesse esperienze. Credo di poter dire di essere stato sincero e autentico,di aver mostrato a sconosciuti tutto me stesso,senza paure o vergogne. Sento la mancanza di tanti dei compagni di viaggio che ho avuto,perchè so che ognuno potrebbe far parte della mia vita quotidiana.
Non sono mancate lecompagnie femminili,tasto dolente. Non ho mai fatto riferimento a questo tipo di esperienze sul blog,perchè sono cose intime e non mi va di sbandierarle ai quattro venti. Ma visto che siete stati con me questi tre mesi vorrei raccontarvi un incontro speciale fatto nell'ultimo periodo a Buenos Aires. Prima di tutto anticipo che tra viaggiatori tutti i tipi di rapporti sono molto più facili e spontanei,e sottolineo tutti... tra le tante persone può capitare che ci sia qualcuno che si differenzia dalle altre,quando questo succede è l'inizio della fine.
Gia,l'inizo della fine,avete capito bene, viaggiare non è fare la foto al ghiacciaio,scalare una montagna,vedere i pinguini o mangiare un piatto diverso dal solito,viaggiare è anche incontrare persone speciali e non poter tenerle con voi. Restare a fissare gli occhi di una persona con cui non si riesce a comunicare perfettamente,per colpa della lingua, perdersi nelle fantasie,per poi ritrovarsi al momento in cui la strada si separa,inevitabilmente,perchè il viaggio prosegue,e non ci si può fermare...
Tutto questo è doloroso,molto,e spesso lascia spazio a una forma di disillusione che spero non abbia mai il sopravvento su di me o su le persone che mi sono vicine.
Poche righe per parlarvi di Claire...che forse non rivedrò più...ma sarà sempre un bel pensiero...

Con questo vi saluto,ci vediamo domani...

sabato 10 febbraio 2007

il pollo

al ritorno dalla fuga a mendoza,l'argentina mi fa il suo ultimo regalo...un bel furto organizzato.
Ricetta per un buon furto:
-12 ore di viaggio in autobus di stanchezza per la vittima;
-2 taxisti veloci di mano(grandissimifiglidiputtana);
-una manciata di sorrisi;
-una spruzzata di simpatia per far sentire a proprio agio la vittima;
-una nuova legge entrata in vigore fatalità nei 4 giorni in cui la vittima è stata a Mendoza(stronzatacolossale);
- e per finire un POLLO,il sottoscritto;

Ecco,se il 70% degli argentini ha sangue italiano sicuramente ne ho trovati 3 con il sangue napoletano.
Mi sono fatto fregare come un vero e proprio pollo,scusa banale,cambio di banconote e via di corsa...
ora non ho voglia di fare la cronaca di tutto quello che è successo...solo solo più leggero di 500 pesos...regali più economici per tutti!

vaffanculo,domani torno a casa...

venerdì 2 febbraio 2007





questi sono i pazzi con cui ho finito la serata...fino alle 8 di mattina al Club 69...praticamente il posto piú caldo della terra dopo l'inferno...
compagni di ostello...2 svedesi,un irlandese,un italiano e la festa è assicurata!

bellezze della serata...





qualche bellezza della serata...

Serata Asia De Cuba!





qualche foto della festa che mi hanno fatto per il compleanno i ragazzi di Ba As.
Una grande emozione incontrare le persone che per prime mi hanno ospitato nella capitale argentina,altrettanto grande è stata quella di ritrovare dei compagni di viaggio conosciuti in giro per il paese,il mitico Franco,al nostro terzo appuntamento ormai, accompagnato da Mariana e Edoardo,conosciuti a El Bolson.
Serata in questo gran bel locale a Puerto Madero,zona stupenda della città, un ristorante/disco molto curato e piacevole. Ringrazio tantissimo le ragazze di Buenos Aires che hanno organizzato la serata, pensare di festeggiare il compleanno con una ventina di persone in un bel locale a 13000 km da casa è stato un regalo inaspettato e che non scorderò...
Mariela,Caye,Flor e Ceci...vi amo!

mercoledì 31 gennaio 2007

grazie

qui é tardissimo...
un bacio...1/4 di secolo é andato...

ahhhh quanti ricordi....

ringrazio chi mi ha procurato queste vecchie foto di un "quasi" carnevale passato...e senza dignità le rendo pubbliche...una serata in casa Pisco finita tragicamente vestito da ape nella gelateria credo più grande della terra...e sì,pure sul Terraglio,dove comunque avevo una concorrenza spietata!
ecco ora vi ho dato materiale per sputtanarmi per i prossimi 10/15 anni...
buon divertimento

L'evoluzione della specie in 25 anni...



Trova l'intruso... ma da piccolo ero così bello,cosa mi è successo?ho fatto un incidente e i miei non me l'hanno mai detto?

I lavori per la serata di compleanno proseguono e con grande soddisfazione sono riuscito a riunire una ventina di persone che ho conosciuto durante il viaggio...another big night in Baires!

a presto per le foto...

ah giusto per intenderci io sono quello con il gelato in mano -_-

martedì 30 gennaio 2007

poche parole...

mattinata difficile...

lunedì 29 gennaio 2007

Living Baires


vi ho strascurato gentili lettori,mica tanto gentili visti i commenti assaini sulla mia sessualità, comunque sia da qualche giorno sono tornato a Buenos Aires per dedicarmi ad una pesante e significativa sessione di OZIO totale.
L'ostello si chiama Casa Esmeralda ed è decisamente quello che stavo cercando,nella zona di Palermo Soho. Amaca,terrazza,divani comodi...vitaccia eh?
Palermo Hollywood, Palermo Soho, Palermo Viejo,un quartiere fantastico dove non sembra assolutamente di essere in una città da 20 milioni di persone,case basse con un piano al massimo. Centro creativo della città,con centinaia di negozietti di giovani stilisti e gallerie d'arte. Un piacere passeggiare per la città.
Buenos Aires la città 24/7...dove si può trovare di tutto a qualsiasi ora del giorno e della notte,dove la festa potrebbe non finire mai con i locali che aprono alle 8 di mattina per il famoso after,che non ho mai avuto ne la forza ne il coraggio di provare visto che i frequentatori sono ,come dire, pesantemente "addizionati". Centinaia di bar sempre pieni di gente,nonstante qui sia estate piena e quindi la città è relativamente vuota...relativamente.
Per quanto riguarda gli spunti creativi Ba As è una fonte inesauribile,giovani artisti,gallerie,studi grafici,stencil in ogni parte della città,graffiti,musei,negozi di vestiti... Quello che più mi impressiona è la cura per l'arredamento e il gusto unico e sempre diverso dei negozi e dei bar,con materiali semplici creano ambiente davvero speciali. Il negozi della Nike in Palermo sembra una vecchia casa in legno,e tra una credenza in legno e un tavolo sono esposte le scarpe come se fossero parti del mobilio...
Siete mai usciti a bere con un irlandese???ragazzi...una forza della natura...dopo aver visto quanta birra può bere un irlandese restando COMPLETAMENTE lucido sono ancora più affascinato da quella fantastica macchina che è il corpo umano...serate impegnative!(mamma non preoccuparti sto bene)che poi si preoccupa...
Giovedì grande festa per il mio compleanno,dove spero di riuscire a riunire le persone che conosco qui a Ba As...il tempo passa!25 candeline...ahi ahi!

ricordo a tutti quei bravi ragazzi che postano di trattenersi un pò nei commenti...che mia mamma ogni volta legge il blog con il rosario in mano...

baci



scusate sempre per gli errori vari di forma...però ahora es muy difficile escriber en italiano!!
scusate pure gli errori in spagnolo :)

en...



Se fossi te

Sarei magnifico

Un’orchidea

L’Oceano Atlantico

Brigitte Bardot

Capelli di pensieri neri

Ora che vivo al Nord

Ti amo un po’

Aspiri Marlboro

Mi sorridi

Se fossi uguale a te

Sarei Venere di Milo

Avessi la bellezza classica

Che vive in te

Avessi un giorno o due

L’eternità

Della tua immagine nervosa

Allora io sarei nel vento

Di sinistri boulevard

Una ninfea

Una cometa nera

Una Jaguar

Una star

Per adorare te

La tua libertà

Poche righe

Ma solo per te

Per i tuoi uomini

Per il cabernet sauvignon

Cioé le labbra tue

Ecco perché

Brillassi io

Al pari della tua ceramica

Se lo sfoggiassi io

Quel decolletée

Sarei nel nome del Signore

La tua purezza è nell’essere

Inconsapevole Art Déco

Sei decadentemente nuda

I tuoi fianchi

Li avessi io

Per le tue palpebre

Per le piccole vene scure

Per sua santità

Eyeliner

Per Gesù Cristo

E per il cabernet sauvignon

Cioè le labbra tue

Ecco perché

Per Jackie Kennedy

E per Marylin

Per chiunque

Ma solo per te

Elisa


Altra canzone dei Baustelle,decisamente i miei compagni di viaggio..."en"

domenica 28 gennaio 2007

sin titulo



post pseudo culturale di questo blog...

sono stato al museo de la bellas artes e ho avuto la fortuna di vedere il mio primo Pollock e due quadri di Modigliani...che dire,illuminante.

La prima immagine è di una artista polacca...guardate la galleria perchè merita davverohttp://www.art-affair.net/englisch/bocek_18.html

Questa invece è una artista inglese http://www.belindaeaton.com/images/Artwork/2005/2005.htm

la seconda immagine è un murales di Ushaia...

lunedì 22 gennaio 2007

Per la gioia delle mie fans...




ecco il nuovo look...le foto fanno schifo...ma mi sentivo un pò gay a fotografarmi da solo in ostello...

sabato 20 gennaio 2007

ma chi è lo re??


Questo adesivo sulla macchina del mitico Mario mi ha portato a riflettere su questo dubbio teologico!

MA CHI È IL VERO RE???

Lui?!

o LUI?!?


questa potrebbe essere la vera risposta...

...rock & roll fratelli!

non mi passa niente...e sono pure mezzo malato Ç_Ç

El Perito RUMENO!




Ecco le foto del mitico ghiacciaio Perito Moreno...ribattezzato Perito Rumeno in onore di Nikolai,che vedete nell'ultima foto con il mitico Mario l'autista,giornalista musicale per la radio svizzera che ho conosciuto nel viaggio della morte Ushuaia-Rio Gallegos. Che dire sicuramente uno spettacolo naturale incredibile e imponente,vedere colonne di 50 metri di ghiaccio crollare nell'acqua con un boato fortissimo è piuttosto suggestivo. Sfortunatamente questa località mi ha sbattuto in faccia una realtà piuttosto triste della Patagonia...il turismo. Il Perito Moreno è disgraziatamente più simile a Disneyland che ha uno spettacolo della natura. Gli autobus che arrivano giornalmente sono centinaia,la quasi totalità di tour operator che organizzano pacchetti di viaggio dall'estero. Voi comprate un biglietto e avete un tot di tappe "caratteristiche" dell'Argentina. Con somma gioia ieri il Perito era praticamente una colonia romana,quanto bello è stato viaggiare senza incontrare cominitve di italiani,ma ahimè il sogno è finito qui nella Patagonia,dove speravo di trovare qualcosa di meno artificiale,di meno costruito... Spero di non offendere nessuno con queste parole ma è stato davvero triste confrontarsi con l'altro tipo di turista italiano, persone di una certa età e apparentemente di un certo strato sociale sembravano dai cazzi di liceali in gita a Parigi...urla,schiamazzi AO! AO FAMME NA FOTO! AMMAZZA CHE BBOTTO! ANVEDI...io ora rispetto qualsiasi persona,quasi tutte le idee politiche ecc,però tutto questo va veramente oltre...in due mesi e mezzo di viaggio non ho mai avuto discussioni con altre persone,tranne con gli argentini mentre lavorano che hanno una faccia da culo tremenda, il primo a rispondermi male è stato un santissimo romano,che con la sua stramaledetta macchina fotografica pretendeva di bloccare il passaggio per mezzora per immortalare quella vacca della sua ragazza(scusate le volgarità...ma era proprio vacca,ops!),al che io ridendo gli ho detto " dai che si scongela tutto!" ridendo,la sua graziosa risposta è stata "anvedi questo,ma vedi de passà por un aRtra!"...ovviamente perdere tempo a fare questione sarebbe stata la cosa più stupida della terra,però quello che più dispiace è come certe persone siano cattivi ambasciatori del proprio paese...e tutti i luoghi comuni sulle varie nazionalità,che siano più o meno cattivi hanno purtroppo sempre qualcuno che li conferma,etichettando l'italiano come cafone chiassoso,il francese antipatico(è vero !! :p ),l'israeliano come maleducato e irrispettoso ecc...tutto ciò ha sicuramente un fondo di verità,ma consiglio a tutti di lasciar perdere questi luoghi comuni ftti dai pregiudizi...quante risate mi sono fatto parlando di questo con un francese simpaticissimo e un israeliano educato e rispettoso...
Oggi parto per Buenos Aires,in aereo. Vado a farmi un po di vita metropolitana porteña...orami il viaggio è agli sgoccioli...

Il Perito Moreno mi ha regalato anche un altra cosa...laureata in scienze politiche...chissà che la fantasia...

CIAO!

giovedì 18 gennaio 2007

Grazie Patagonia...grazie Chatwin...



per avermi stregato e per avermi fatto venire qua...
Cronaca dell'ultimo viaggio:
allora dopo 4ç5 giorni ad Ushuaia,di cui gli ultimi 2 di pioggia,neve e gelo, decido di partire per El Calafate,ultima meta montana a costo di tagliarmi il mignolo della mano destra. Bè biglietto alla mano ieri mattina alle 6 am arrivo alla stazione,dove tirava un vento polare a dir poco spaventoso,di quelli che ti fanno perdere le speranze.Completamente congelati a poco più di un ora da Ushuaia l'autobus fa un rumore secco,tipo botto,in una strada deserta. Immediatamente tutti i passeggeri si sono uniti in preghiera tipo mecca o veglia di Natale sperando che fosse un animale,una pecora,un israeliano,a spergiurare che fosse tutto ma non il terrore dei viaggiatori,la nemesi della puntualità...la micidiale foratura di gomma! Ovviamente le preghiere si sono trasformate in bestemmie,tipo cori da stadio, nel giro di pochi secondi...gomma esplosa...
Nel bel mezzo del NULLA e con il solito amichevole vento 3 ore di sosta per sostituire lo gomma,che qualsiasi essere umano non argentino avrebbe sostituito almeno 2 anni prima.Ovviamente con x problemi di organizzazione,tipo la mancanza di una chiave corretta per il tipo di bullone della ruota,quindi tutti in mezzo alla strada a fermare auto,camino,autobus, con gli occhi inniettati di sangue.
Piacevole come un calcio sulle palle,ad autobus pronto,il viaggio è ricominciato. Per arrivare allo Stretto di Magellano,che praticamente sta per fare le prove tecniche per l'apocalisse...vento e onde da film...morale della favola 2 ore e mezza ad aspettare un pò di gratitudine divina.
Aspettare aspettare aspettare...in un chiosco gremito di gente incazzata...piacevole...
Comunque il viaggio è ricominciato...l'autobus ormai aveva un profumo di morte...
Morale della favola 6 ore di ritardo...e arrivo a El Calafate alle 5 e mezza di mattina...sonnellino nel terminal e ora attesa perchè si liberi un letto...ovviamente in un dormitorio...le foto mostrano dove ho dormito e la prima vi mostra il simpatico merdosissimo film che mi ha cullato nel sonno...ovviamente doppiato in spagnolo,donne nude e pallottole...a volume assurdo...
Ringrazio tutti per la lettura,e saluto particolarmente il militare argentino che alla stazione mi ha svegliato due volte,salvandomi da un incubo in cui un uomo mi baciava,perchè non potevo stare disteso per terra...

ciaooooooo!

martedì 16 gennaio 2007

cercando il mio battello battente bandiera liberiana...



Dopo una ricerca di un paio di giorni per un passaggio per Capo Horn getto la spugna...ovviamente un passaggio a pagamento costa uno sproposito,le crociere all'antartico partono dalla modesta cifra di 800 dollari per arrivare anche a 65000,quindi "leggermente" fuori portata. Armato del mio solo fascino da viaggiatore solitario,italiano, mi sono avventurato nel porto della città,tra i veri lupi di mare, che con le barche a vela si avventurano per le selvagge acque del sud...proponendomi come factotum cuocosguatterolavacessicamerierebarmancantantegiocolierebabysitter ovviamente senza chiedere un soldo...morale della favola niente di fatto...il mio fascino di viaggiatore solitario me lo sono tenuto in tasca. Queste cose esistono solo nei libri o nei film! scherzi a parte è questione di fortuna,che ovviamente non ho avuto. Detto questo rimetto nel cassetto il sogno di arrivare a Capo horn,con un pò di tristezza, e domani parto per Calafate campo base per il mitico ghiacciaio Perito Moreno,ultima meta montana del mio viaggio.Dopo il ghiaccio andrò a cercarmi un posticino al mare dove passare l'ultimo periodo,e dove cercare di non spendere troppo visto che sono abbastanza con l'acqua alla gola!! Ultima tappa prima di tornare a casuccia,wow tornare a casa,sembra impossibile, sarà Iguazù,che non è il bowling di Mirano, ma bensì le famose cascate...
Posto una mitica frase che mi ricorda tante belle serate con il trio Gigi Rosko Spoppi:

"Me devi da dire, se non so' troppo indiscreto, ma che voi da mi fija? ... mo te vojo riccontà n'fatto che m'è sucesso ieri. Lei m'ha detto: "Papà, che me porti a comprà 'n pajo de scarpe a via Veneto..." mentre se stava a guardà la vetrina de scarpe, passano du giovanotti e dicono 'na frase che a me nu m'è piaciuta... venuto uno tutto spavardo m'ha dato un cazzotto in bocca, me lo so' guardato, ho sputato... e j'ho detto: "Manco er sangue m'hai fatto usci', in guardia". J'ho dato un destro 'n bocca m'è cascato per tera come Gesu' Cristo, J'ho rotto er naso, j'ho frantumato le mucose... pieno de sangue per tera, a ettolitri... ".



Hasta luego!

domenica 14 gennaio 2007

e vai con gli autoscatti

Islas de los Lobos
Islas de los Pajeros...sfuocata...non comprate MAI una compatta per questo tipo di viaggio...
Eccomi in tenuta per il vento della fine del mondo...abbastanza artigianale,avete presente la voce narrante di Fantozzi?ecco praticamente uguale...interamente in lana di alpaca,un cugino del lama,molto calda e morbida...certo in confronto ai materiali di tutti sti cazzo di trekker della domenica mi sento davvero un viaggiatore dei primi del '900...e ne vado fiero!!
il ruolo del capitano si è incarnato subito in me...un lupo di mare fallito con liquore artigianale,fatto dal vero capitano... mamma,papà la foto è OVVIAMENTE un falsa,quelle robe da turisti,la macchina nuova la posso guidare,non preoccupatevi...(SEEEEEEEEEEEE!!!!)...
Siamo lontani eh?!